Una delle
domande che mi viene rivolta più frequentemente con riguardo alle prove scritte
per l’esame da Avvocato è quella concernente i corsi di
preparazione. Come probabilmente saprete, ne esistono di differenti tipologie
(teorici, pratici, teorico-pratici, online, con simulazioni, senza simulazioni,
annuali, mensili, intensivi ecc.) e per tutte le tasche (l’ordine va dai 300 ai
3000 euro circa).
Posto che come,
al solito, ritengo che non esista la soluzione giusta o sbagliata, ma solo
l’appropriata, Vi invito a riflettere su eventuali pro e contro di una Vostra
partecipazione.
I pro
a) Imparerete un metodo di redazione per
pareri e atti, e considerato che molti dei partecipanti non hanno mai avuto
modo di scrivere pareri e atti per le più svariate ragioni (pratica specifica in
settori quali tributario o m&a, pratica fittizia, pratica prevalentemente
stragiudiziale…) acquisire un metodo, di certo, male non fa;
b) Avrete modo di conoscere ed analizzare le
più importanti pronunce giurisprudenziali degli ultimi 2/3 anni, ed è
probabile che almeno una delle tracce d’esame ricalchi quella già svolta ad un
corso, con Vostro indubbio vantaggio;
c) Sarete motivati a partecipare agli incontri
e a trarre il meglio dalla Vostra esperienza, dal momento che avrete
versato, molte volte di tasca Vostra, una discreta somma;
d) Acquisirete, specialmente nel caso dei
corsi con simulazioni, una preparazione di tipo atletico/fisico al giorno
dell’esame, imparando a gestire la tensione e ad utilizzare il tempo a
diposizione nella maniera più proficua;
e) Otterrete un quadro tutto sommato
realistico di ciò che avverrà il giorno delle prove. Ciò risulterà utilissimo,
perché sarete preparati non solo all’analisi delle singole fattispecie,
ma anche al rumore circostante ed alle richieste di aiuto da parte di colleghi
disperati;
f) Svilupperete, soprattutto nei corsi basati
sul ragionamento di gruppo, una forma di think-thank
che potrà tornarVi notevolmente a favore al momento dell’analisi delle
singole fattispecie;
g) Sarete motivati a studiare e a migliorare
la Vostra preparazione dopo avere scoperto che al corso sono presenti
partecipanti più intelligenti, preparati e pronti di Voi;
h) Avrete un feedback (si spera) realistico sulla Vostra preparazione da
parte degli esaminatori;
i) Migliorerete. Guardando le correzioni e
le evoluzioni dei Vostri pareri Vi accorgerete che il Vostro pensiero
acquisterà chiarezza, linearità e completezza;
l) Conoscerete nuova gente e svilupperete la
Vostra rete. E se state pensando che il networking
è una cosa e la preparazione all’esame è un’altra, aspettate di cimentarVi
con la fatidica tre giorni, poi magari ne riparliamo…
I contro
a)
Dovrete pagare
una quota di partecipazione, in alcuni casi assai elevata, e tutti sanno (forse
i praticanti legali ancora di più) quanto possono influire sul bilancio mensile
le somme pagate per un corso di preparazione alle prove scritte. A pensare poi che
con quei soldi potreste fare un lungo periodo di vacanza alle Seychelles
anziché rinchiudervi a studiare, i dubbi sono ancor più giustificabili;
b)
Alcuni Studi
Legali non lasciano tempo per frequentare le lezioni e gli incontri (nel
caso Vi consiglio di puntare i piedi. È in gioco il Vostro futuro…)
c)
Spenderete buona
parte dei vostri weekend a lavorare in vista per l’esame, limitando le Vostre
possibilità di vita sociale (well, potreste anche provare a fare i pareri
del sabato mattina dopo una notte in bianco come il sottoscritto, ma poi non
lamentatevi se i Vostri risultati non sono fra i più entusiasmanti..);
d)
Imparerete un
metodo redazionale per pareri e atti il più delle volte differente da quello
utilizzato dal Vostro dominus (personalmente
lo ritengo un fattore positivo, ma ho notato che la maggior parte dei giuristi
preferisce approfondire un solo metodo di scrittura anziché ampliare i propri
orizzonti di conoscenza);
e)
La più triste di
tutte, ma anche la più vera: un corso, ancorché effettuato con i migliori
risultati, non Vi garantisce alcuna possibilità di passaggio dell’esame.
Come potete
vedere, se è vero che ad una prima analisi gli aspetti positivi sono maggiori di
quelli negativi, è vero anche che il prezzo e la mancata garanzia di successo
sono variabili assai rilevanti; la valutazione, pertanto, è molto più difficile
di quanto possa apparire. Personalmente, conscio anche del fatto che se fossi
stato a casa avrei passato il tempo a suonare, mangiare panini e chiacchierare
con amici, non ho avuto dubbi sulla scelta di partecipare ad un corso pratico
da 21 simulazioni, ma ritengo controproducente consigliare tale soluzione a prescindere; ciò che è andato bene
per il sottoscritto, che predilige situazioni di pressione, stress e delirio,
potrebbe non andare bene per Voi.
Ricordate in
ogni caso che, come diceva Benjamin Disraeli, gli uomini di maggior successo
sono quelli che hanno avuto accesso al maggior numero di informazioni,
quindi, prima di effettuare qualsivoglia scelta, confrontateVi con colleghi e
amici, fate tabelle di valutazione e trovate la risposta più adatta alle Vostre possibilità. Credetemi, anche
questa è una forma di intelligenza.
Buon Lavoro..
Marco