Probabilmente
buona parte di Voi durante la preparazione degli esami di Dicembre si
soffermerà principalmente sull’importanza dei contenuti di pareri ed atti.
Posto che condivido pienamente la necessità di curare un elaborato completo ed
inattaccabile, è necessario porre l’accento su alcuni aspetti preliminari di
natura prettamente estetica: il primo fra tutti è la grafia, il secondo è la
pulizia dell’elaborato.
Sviluppare
un compito bello a vedersi è importante almeno quanto sapere scrivere bene, e
ciò per diverse ragioni:
a) un compito scritto bene è gradevole
e piacevole da leggere;
b)
un compito scritto bene darà l’impressione che abbiate
chiaro in mente il concetto;
c) un compito scritto bene testimonierà
la Vostra cura e attenzione ai particolari, ed ognuno di Voi sa quanto questi
aspetti siano essenziali nella pratica quotidiana.
Per tali
ragioni mi permetto di darVi alcuni consigli, basati sull’esperienza del
sottoscritto e di coloro che hanno affrontato l’esame nella mia sessione:
a) Scrivete
grande. Considerate che magari il Vostro compito sarà letto dopo cinquanta
altri elaborati, e gli esaminatori potrebbero avere gli occhi stanchi. Tenete
anche conto del fatto che buona parte degli esaminatori porta gli occhiali e
quindi preferisce un compito scritto in grande ad uno scritto con caratteri
indecifrabili;
b) Scrivete
in maniera ordinata. Ricordate che fare leva sulla parte inconscia e
subliminale degli esaminatori è importante quanto curare il contenuto: se di
fronte a un compito disordinato i commissari saranno portati a pensare
istintivamente a un compito disordinato, di fronte a un compito ordinato
potranno pensare che avete chiaro il concetto in mente (poi il concetto
dev’essere quello giusto, ma quella è un’altra storia….). Idem dicasi per la
scorrevolezza/leggibilità del Vostro compito: di fronte ad una lettura
scorrevole è difficile che i commissari possano pensare d’istinto ad una
composizione farraginosa e complessa;
c) TeneteVi
le due ore finali per curare la grafia. Una grafia ordinata richiede tempo,
attenzione e dedizione;
d) Evitate le interlineature. Se
avete tempo stracciate il foglio e ricominciate, anche perché, per quanto in
mia conoscenza, non vi sono limiti al numero dei fogli bianchi che potrete
richiedere alla Commissione;
e) Tenete lo stesso tipo di
scrittura per i tre elaborati. Ricordate che i compiti vengono letti uno dopo
l’altro, ed è assolutamente necessario non solo mantenere una coerenza a
livello contenutistico e sintattico, ma anche una coerenza estetica;
f) Esercitatevi. Chi mi conosce
sa che la mia grafia rasenta l’illeggibilità, ad ogni modo prima dell’Esame ho
passato decine di ore a fare pagine di “a”, “b” e “c” esattamente come alle
elementari, per fare un compito pulito e bello a vedersi.
So che tutto ciò potrà sembrare
maniacale, ma è assolutamente essenziale che cominciate a lavorare sin da ora
su questo punto (e poi avere una routine di lavoro in vista dell’esame male non
Vi farà, no?). I risultati verranno di conseguenza.
Buon lavoro…
Marco
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